La difficoltà dei brani
Difficoltà di un brano: difficoltà espressa in pallini bianchi con i quali si stabilisce per ciascuno strumento, il livello di difficoltà di uno "spartito + brano eseguito" musicale
I criteri di valutazione di difficoltà sono:
- LE CHIAVI
- IL NUMERO DI BATTUTE
- L'INDICAZIONE DI TEMPO
- I PUNTO E LE LEGATURA DI VALORE
- IL SEGNO DI RIPETIZIONE
- I TAGLI ADDIZIONALI
- LE PAUSE
- LE INDICAZIONE DI AGOGICA
- L'INDICAZIONE DI DINAMICA
- L'ARTICOLAZIONE DEL SUONO (legato/staccato)
- LE ALTERAZIONI SEMPLICI
- LA TONALITA'.
- LA DITEGGIATURA DA STRUMENTO A STUMENTO
- IL LIVELLO DI CAPACITA' E PROFESSIONALITA' DELLO STRUMENTISTA
- LE MISURE FISICHE DI UNO STRUMENTO
- LA TIPOLOGIA DI STRUMENTO (a fiato, a corde...)
Data la mancanza o la presenza e il loro "valore" nel brano di questi elementi viene formulata l'indicazione di difficoltà.
PER ESEMPIO:
Prendiamo in esame: "Nella vecchia fattoria"
Attribuisco a questo spartito una difficoltà di: O /(su) O O O O O O O (se venisse suonato con un flauto dolce soprano).
Questa difficoltà si adatta SOLO su una persona possedente le seguenti caratteristiche:
- 12-13 ANNI
- FREQUENTANTE LE SCUOLE MEDIE
- NELLA CUI VITA SOCIALE E DI ISTRUZIONE AFFRONTA 3-4 ORE DI STUDIO DELLA MUSICA (PRATICA+TEORIA) 1 VOLTA ALLA SETTIMANA UTILIZZANTO PER ALMENO 1 ORA ALLA SETTIMANA IL FLAUTO DOLCE SOPRANO
- CONOSCENTE QUINDI DI: VALORE E ALTEZZA DELLE NOTE - VALORE DELLE PAUSE - SEGNO DI RIPETIZIONE.
- POSSESSORE DI UN MINIMO DI SENSO RITMICO
In caso di caratteristiche diverse il brano potrebbe avere una difficoltà differente.
SE TU SODDISFI QUESTI REQUISITI PUOI DIRE DI SAPER ESEGUIRE IL BRANO CON UNA DIFFICOLTA' 1 SU 7.
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